Il Linguaggio Analogico/Digitale dei componenti come Strumento Diagnostico

 

Obiettivi del corso

L’obbiettivo che ci si prefigge di raggiungere in questo corso è la conoscenza specialistica più approfondita dei linguaggi che stanno alla base della comunicazione tra i componenti dell’autovettura e, di conseguenza, le tecniche per utilizzare tali linguaggi a proprio vantaggio, infatti, la conoscenza più approfondita delle tecniche e dei linguaggi di comunicazione implica una diagnosi più accurata dell’autoveicolo.

 

Contenuti

Il linguaggio analogico • Il linguaggio digitale • I codici digitali: codici unipolari e codici bipolari • Le anomalie di funzionamento del veicolo dovute agli errori nell’informazione supportata dai segnali: La distorsione (lineare e non lineare); I tipi di rumore (rumore bianco, rumore impulsivo, rumori di interferenza, rumore proveniente dall’alimentazione, rumori di natura stocastica) • Metodologie e tecniche di intervento per l’attenuazione dei suddetti errori e risoluzione delle anomalie di funzionamento associate •  Le tecniche di campionamento di Nyquist-Shannon  •   Anomalie di funzionamento dovute ad errori di Aliasing • Anomalie di funzionamento della componentistica di nuova generazione • Prove statiche • Prove dinamiche • Analisi con simulazione dei difetti • Prova pratica su vettura con simulazione dei difetti.

 

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ECU Remapping III

 

Obiettivi del corso

Il corso pratico di programmazione e rimappatura delle centraline auto è rivolto agli autoriparatori ed agli addetti alle elaborazioni di tipo ecu tuning che intendono apprendere, approfondire e sviluppare le tecniche di rimappatura delle centraline elettroniche. Il programma del corso prevede esercitazioni pratiche sull’utilizzo di software di ultimissima generazione per la rimappatura delle centraline auto utilizzando esclusivamente Tecniche avanzate di Rimappatura.

 

Contenuti

Logiche di flusso delle centraline elettroniche • Checksum Lineari e con Algoritmo • Significato ed utilità del sistema esadecimale • Grafico bidimensionale e corretto utilizzo • Distinguere le mappe dal codice macchina • Struttura delle mappe • Relazioni fra valori e mappe: metodi di identificazione • Grafico tridimensionale, matrici e vettori • Tecniche di correzione delle mappe • Software dedicati • Famiglie Bosch, Marelli, Siemens e altre • Interfaccia tipo JTAG MPC55XX • Interfaccia tipo Boot Tricore • Sistemi Anti -Tuning: funzioni e strategie • Tecniche avanzate di Rimappatura • Precauzioni e consigli • Esercitazioni pratiche.

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Common Rail Bosch 1.6 Multijet EURO 6 (Fiat Tipo)

FIAT TIPO

 

Fiat Tipo, l’auto vincitrice del prestigioso premio “Autobest” come “Best Buy Car of Europe in 2016” secondo diversi criteri di valutazione (alcuni dei quali sono design, consumi, guidabilità, rispetto dell’ambiente, dinamicità, tecnologia, comfort, ricambi, versatilità), è un vero gioiello della tecnologia che soddisfa ampiamente i limiti della nuova normativa Euro 6.

Diverse sono le strategie ed i componenti adottati in questo sistema per entrare nei limiti dettati dalla nuova normativa Euro 6:

  • Impianto di ricircolo dei gas di scarico: nuova concezione di impianto di ricircolo dei gas di scarico, il quale è radicalmente modificato, infatti contiene due valvole EGR, una chiamata EGR HP (valvola EGR ad alta pressione) ed una chiamata EGR LP (valvola EGR a bassa pressione);
  • Multiniezione: si possono raggiungere fino ad otto iniezioni per ciclo, raggiungendo, pertanto, un’efficienza di combustione più elevata ed una riduzione degli NOx. Il raggiungimento di tale numero di iniezioni comporta la presenza di una nuova generazione di iniettori con elevate caratteristiche prestazionali ma anche l’introduzione di particolari accorgimenti in sede di analisi diagnostica degli stessi iniettori al fine di non danneggiarli;
  • Impianto di scarico: completamente modificato rispetto all’impianto di scarico delle auto rientranti nella precedente normativa. Infatti, per poter essere conforme alle nuove normative sul controllo delle emissioni, sono stati introdotti alcuni nuovi componenti in tutto l’impianto di scarico come, ad esempio, il nuovo NSC che precede il filtro DPF;
  • Pompa dell’olio: si potrebbe definire, in un certo qual modo, come “pompa intelligente” per via della sua variazione di cilindrata in funzione delle eventuali condizioni di funzionamento del motore al fine di ridurre i consumi e, quindi, le emissioni;
  • Componentistica di nuova generazione. 

 

 

Obiettivi del corso

Far eseguire autonomamente all’allievo autronico la diagnosi e l’analisi del funzionamento della componentistica della propulsione endotermica Iniezione diretta 1.6 MJ E6.
Il tecnico autronico, pertanto, acquisirà la capacità di identificare tutti i componenti del sistema e di verificarne la funzionalità attraverso prove statiche e prove dinamiche accompagnate da un’analisi critica dei vari oscillogrammi con i relativi valori.

 

 

Contenuti

Introduzione al corso • La normativa EURO 6 • Logica di funzionamento della propulsione endotermica Common Rail BOSCH 1.6 MJ EURO 6 • Spiegazione con approfondimento delle varie funzioni di utilizzo • Logica di funzionamento della componentistica • Sensori caratteristici del sistema • Attuatori caratteristici del sistema • Analisi con simulazione dei difetti • Metodi di misurazione attraverso l’utilizzo del multimetro • Analisi e misurazione attraverso l’utilizzo dell’oscilloscopio per il rilevamento delle forme d’onda • Strategie per il rilevamento dei segnali complessi • Prova pratica su vettura con simulazione dei difetti.

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Common Rail Delphi DCM 3.5 EURO 6

DELPHI 3.5

Il sistema di iniezione consente di raggiungere livelli di miscelazione e combustione ottimali ed efficienti. Ad una maggiore pressione di iniezione corrispondono particelle di carburante più piccole, per cui si ha una migliore miscelazione. La caratteristica principale del sistema di iniezione Common Rail é costituita dal fatto che la pressione di iniezione può essere generata in maniera indipendente dal numero di giri del motore e dal volume iniettato. Un impulso della centralina del motore, inviato all’iniettore al momento giusto, da inizio all’iniezione. La quantità di carburante iniettata é data dalla durata dell’apertura e dalla pressione presente nel circuito. Grazie ad un’efficientissima centralina e agli iniettori a bassa tolleranza il sistema di iniezione Common Rail consente una notevole riduzione dei consumi e delle emissioni nonché un incremento della potenza e della silenziosità del motore.

 

Obiettivi del corso

Far eseguire autonomamente all’allievo autronico la diagnosi e l’analisi del funzionamento della componentistica della propulsione endotermica Delphi 3.5 EURO 6.
Il tecnico autronico, pertanto, acquisirà la capacità di identificare tutti i componenti del sistema e di verificarne la funzionalità attraverso prove statiche, prove dinamiche accompagnate da un’analisi critica dei vari oscillogrammi con i relativi valori.

 

Contenuti

Introduzione al corso • La normativa EURO 6 • Logica di funzionamento della propulsione endotermica EURO 6 • Logica di funzionamento della propulsione endotermica Common Rail Delphi DCM 3.5 EURO 6 • Spiegazione con approfondimento delle varie funzioni di utilizzo • Logica di funzionamento della componentistica • Sensori caratteristici del sistema • Attuatori caratteristici del sistema • Analisi con simulazione dei difetti • Metodi di misurazione attraverso l’utilizzo del multimetro • Analisi e misurazione attraverso l’utilizzo dell’oscilloscopio per il rilevamento delle forme d’onda • Strategie per il rilevamento dei segnali complessi • Prova pratica su vettura con simulazione dei difetti.

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Ecu Remapping II

Remapping II

Obiettivi del Corso

Il corso pratico di programmazione e rimappatura delle centraline auto è rivolto agli addetti alle elaborazioni di tipo ecu tuning che intendono apprendere o approfondire le tecniche di rimappatura delle centraline elettroniche delle automobili. Il programma del corso prevede esercitazioni pratiche sull’utilizzo di software dedicati alla programmazione e rimappatura delle memorie EPROM delle centraline auto.

Contenuti

• Funzionamento interno delle centraline motore • Logica di flusso dai sensori agli attuatori • Le memorie EPROM • Programmazione Seriale/Tradizionale • Checksum Lineari e con Algoritmo • File di settaggio e driver • Software dedicati • Tecniche di correzione mappe • Famiglie Bosch, Marelli, Siemens e altre • BDM interfaccia pseudo-seriale • Interfaccia tipo JTAG MPC55XX • Interfaccia tipo Boot Tricore • Sistemi Anti -Tuning: funzioni e strategie • Programmazione seriale OBDII • Avvertenze sulla programmazione seriale • Tecniche avanzate di Rimappatura • Precauzioni e consigli • Esercitazioni pratiche.

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Ricerca Guasti con Analisi dei Difetti sui Sistemi di Ultima Generazione

Lezione Ricerca Guasti

Obiettivi del Corso

In questo corso l’allievo sarà accompagnato nella ricerca dei guasti utilizzando le più innovative e odierne metodologie d’intervento. L’obbiettivo che ci si prefigge di raggiungere, quindi, non è la conoscenza del singolo sistema di iniezione, ma è una conoscenza specialistica più approfondita di quelle tecniche di ricerca guasti che sono all’avanguardia e che oggi primeggiano tra le metodologie diagnostiche sulle autovetture. Inoltre, grazie al supporto dei database sulla casistica guasti, si effettuerà un’analisi dei difetti più probabili dei sistemi di iniezione di ultima generazione.

Contenuti

• Logiche di funzionamento e strategie di controllo dei sistemi digitali di nuova generazione • Componentistica sensori e studio dei principi di acquisizione segnale da parte delle centraline • Componentistica attuatori e studio dell’implementazione delle strategie di comando da parte delle centraline • Casistica anomalie di funzionamento della componentistica sensori ed attuatori sui sistemi di nuova generazione • Rilevazioni delle possibili anomalie di funzionamento • Prove statiche • Prove dinamiche • Sintomi delle anomalie associate al funzionamento dei sistemi delle autovetture di nuova generazione • Eventuali strategie di funzionamento delle centraline in caso di guasto ai sensori ed agli attuatori • Analisi con simulazione dei difetti • Prova pratica su vettura con simulazione dei difetti.

 

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Sistema Iniezione Denso Euro 5

Denso 2

Obiettivi del Corso

Far eseguire autonomamente all’allievo autronico la diagnosi e l’analisi del funzionamento della componentistica della propulsione endotermica Denso Gruppo E5.
Il tecnico autronico, pertanto, acquisirà la capacità di identificare tutti i componenti del sistema e di verificarne la funzionalità attraverso l’analisi critica dei vari oscillogrammi con i relativi valori.

 

Contenuti

Introduzione al corso • Logica di funzionamento degli impianti • Logica di funzionamento della propulsione endotermica Denso Gruppo E5 • Spiegazione con approfondimento delle varie funzioni di utilizzo • Logica di funzionamento della componentistica: sensore di posizione albero a camme, sensore della pressione del Rail, sensore temperatura carburante, sensore massa aria MAF, sensore pressione sovralimentazione, sensore pressione atmosferica, sensore temperatura liquido refrigerante, sonda lambda, regolatore della pressione carburante, elettroiniettori, elettrovalvola regolazione turbo, sensore temperatura gas di scarico, sensore pressione differenziale, sensore pressione Rail • Analisi con simulazione dei difetti • Metodi di misurazione attraverso l’utilizzo del multimetro • Analisi e misurazione attraverso l’utilizzo dell’oscilloscopio per il rilevamento delle forme d’onda • Strategie per il rilevamento dei segnali complessi • Prova pratica su vettura con simulazione dei difetti.

 

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Sistema ibrido

Ibrido

Negli ultimi anni, i motori, in particolare i turbodiesel, hanno fatto passi da gigante raggiungendo prestazioni esuberanti e bassi consumi. Ma si può fare di più con le autovetture ibride, cioè con le autovetture spinte da gruppi motopropulsori che abbinano un motore elettrico con uno a combustione interna. L’autovettura ibrida non è un sogno del futuro, esiste già. L’ibrido è probabilmente un’architettura vincente e attualmente sostenibile: bassi consumi, impatto ambientale limitato o addirittura nullo. E’ per questo motivo che tra le diverse case costruttrici si moltiplicano iniziative e progetti con questa tecnologia.

Contenuti
• Hybrid Synergy drive • Veicoli plug-in • Vantaggi della propulsione ibrida • Fasi di funzionamento • Motore ad Alta Tensione o Motogeneratore MG2 • Batteria HV (Alta Tensione) • Il gruppo di commutazione • Generatore ad Alta Tensione o Motogeneratore MG1 • Converter dc/dc • Inverter • Sistema ibrido serie • Sistema ibrido parallelo • L’ECU HV – PCU • Cavi dc ad alto voltaggio • l’interruttore di interbloccaggio • Il resolver • La modalità di guida EV, ECO e POWER • La messa in sicurezza del veicolo • Il motore endotermico • Sensori del motore endotermico • Attuatori del motore endotermico.

 

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Sistema Multiair

MultiAir

Contenuti

• Vantaggi della tecnologia MultiAir • Generalità e caratteristiche del sistema MultiAir • Funzionamento del sistema MultiAir • Componenti del sistema MultiAir • Centralina motore • Sensori del sistema MultiAir • Attuatori MultiAir • Attuatori caratteristici del sistema • Logiche caratteristiche di funzionamento del sistema MultiAir • Impianto alimentazione combustibile • Fire Prevention System • Il convertitore catalitico • Schemi elettrici.

 

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Sistema EDC17

EDC17

Contenuti

• Caratteristiche tecniche • Schema idraulico • Accumulatore di alta pressione • Pompa di prealimentazione • Pompa di alta pressione • La centralina di gestione motore • Schema generale • Schema elettrico • Sensori del sistema • Attuatori del sistema • Attuatori caratteristici del sistema • L’S.C.R. o riduzione catalitica del sistema • Impianto dell’S.C.R. • Principio di funzionamento dell’S.C.R. • Schema dell’S.C.R. • Sistema AdBlue • Schemi elettrici e strategie di funzionamento.

 

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